Scoprite con precisione l'incrementalità dei media retail con l'iROAS Dashboard di Pacvue, parte della nostra nuova Incrementality Console!

Per saperne di più

Perché i video devono far parte della strategia di marketing di Amazon e Walmart

Negli ultimi anni i video nel marketing digitale sono esplosi in termini di ubiquità e popolarità tra i consumatori di tutto il mondo. Secondo un recente studio di Cisco, ciò che un tempo era considerato una novità online rappresenta oggi quasi l'80% di tutto il traffico web e del consumo di contenuti a livello globale. Negli Stati Uniti la percentuale è ancora più alta, oltre l'85%, circa 15 volte superiore a quella di soli tre anni fa. Ancora più significativo è il fatto che, secondo eMarketer, oltre il 75% dei video digitali viene visualizzato su dispositivi mobili. Sebbene il recente tasso di crescita dei video online possa sorprendere, non è difficile capire perché i consumatori rispondano meglio ai video nella pubblicità digitale: questi annunci consentono ai marchi di coinvolgere i consumatori con contenuti dinamici, di educarli all'uso dei loro prodotti e di raccontare la storia del loro marchio in un breve periodo di tempo. Ciò è particolarmente vero sui dispositivi mobili, che oggi rappresentano oltre il 52% del traffico web totale. Visti i recenti cambiamenti nel consumo dei media digitali e il coinvolgimento positivo dei clienti con i video, è chiaro che la pubblicità video dovrebbe far parte di qualsiasi strategia di marketing digitale. In questo articolo metteremo in evidenza quattro aree principali su cui crediamo che i brand e gli inserzionisti debbano concentrarsi per sviluppare la loro strategia di video advertising: fondamenti di base del video, annunci display media self-service, campagne di ricerca a pagamento e annunci video gestiti.  

Prima di parlare di come i marchi e i venditori possono sfruttare i video nelle loro strategie di ricerca a pagamento o di visualizzazione, dobbiamo fare un passo indietro e discutere i fondamenti del video digitale. Secondo AdRoll, i consumatori hanno tre volte più probabilità di impegnarsi con il vostro marchio se il nome o il logo del marchio appare nei primi 10 secondi del video. È anche più probabile che rimangano coinvolti nel video se c'è un testo sullo schermo che aiuta a trasmettere il messaggio del video senza audio, il che è particolarmente importante per i dispositivi mobili (quando è stata l'ultima volta che avete tolto la modalità silenziosa dal vostro smartphone?). Per ridurre al minimo il numero di consumatori che saltano o abbandonano il video, questi video dovrebbero avere un forte impatto nei primi 3-4 secondi. È inoltre possibile persuadere gli acquirenti a continuare a guardare con l'introduzione precoce di un invito all'azione (CTA) chiaro e conciso che dimostri come i clienti dovrebbero impegnarsi con il vostro annuncio, ad esempio "visita il nostro sito web per maggiori informazioni". Infine, questi video dovrebbero avere una durata compresa tra 15 e 90 secondi, ma idealmente non superiore a 60 secondi, poiché solo la metà dei clienti guarda oltre il minuto.  

Una volta che i video sono ottimizzati e pronti per la distribuzione digitale, un buon punto di partenza è l'aggiunta di queste risorse alle pagine di dettaglio dei prodotti e a qualsiasi altra posizione del brand store (o simile) consentita dai vari rivenditori di e-commerce. Una ricerca di HubSpot ha dimostrato che l'88% degli acquirenti si sente più informato su un prodotto se è disponibile un video, e l'aggiunta di questi video alle pagine di dettaglio dei prodotti può aumentare la conversione fino all'80%. È possibile garantire un'esperienza cliente omogenea e coerente utilizzando gli stessi contenuti video sia per la pubblicità che per la formazione nei punti vendita dell'e-commerce (come le pagine di dettaglio e i negozi del marchio). Dal momento che molti rivenditori consentono di caricare i video in modo autonomo e gratuito, questo dovrebbe essere il primo punto di partenza naturale.

Dopo esservi assicurati che le vostre risorse video siano incluse nelle pagine di dettaglio dei prodotti e nei negozi del marchio, vi consigliamo di iniziare a testare le unità pubblicitarie video nelle campagne display media self-service. Queste campagne consentono agli inserzionisti di lanciare campagne display media con investimenti relativamente bassi e offrono un enorme controllo sui processi creativi, di targeting e di ottimizzazione. AmazonIl programma di display media di Amazon , noto come DSP (Demand-side Platform), attualmente consente agli inserzionisti di inserire video in una sola unità pubblicitaria display standard di durata compresa tra 5 e 120 secondi (la durata consigliata daAmazonè di 30 secondi), oltre a un'unità pubblicitaria OTT (Over the Top) che può ospitare video di 15 o 30 secondi(vedere le linee guida di Amazon). Consigliamo di iniziare con i video di annunci display grazie al loro basso investimento iniziale, all'accesso alla reportistica in tempo reale e alla visibilità delle prestazioni, nonché alla possibilità di ottimizzare e migliorare le campagne in modo autonomo, in qualsiasi momento.

Un'altra opzione per sfruttare i video nella vostra strategia di marketing digitale è rappresentata dalle piattaforme di ricerca a pagamento. Un esempio è il programma beta relativamente nuovo di Amazon, Sponsored Brand Video ads. Queste unità pubblicitarie sono simili a una campagna Sponsored Brand standard su desktop (precedentemente nota come annunci Headline Search) e includono uno o più elementi in evidenza e un link a una pagina di destinazione, ma contengono anche un video inserito nell'annuncio. Per la versione mobile, questi annunci non contengono un titolo o più elementi in evidenza, ma presentano piuttosto il video in un formato grande e un singolo elemento in evidenza direttamente sotto il video, che rimanda a una pagina di destinazione designata. Questi video possono durare tra i 6 e i 90 secondi e sono in formato auto-roll, ovvero iniziano a essere riprodotti non appena l'annuncio si trova nello schermo visualizzabile del cliente, anche senza che quest'ultimo faccia clic o si impegni con il video. In base alla nostra esperienza, i clienti di Pacvue sono riusciti a ottenere un miglioramento di 3 volte del CTR e un aumento del 77% del ROAS semplicemente incorporando i video nelle loro unità Sponsored Brand, senza altre modifiche al targeting o alle offerte CPC.

Una terza e ultima opzione per l'utilizzo dei video nel marketing digitale è rappresentata dalle campagne display gestite, solitamente in partnership con un provider o un'agenzia come Pacvue. Queste campagne richiedono una spesa annua minima di 35.000 dollari e garantiscono agli inserzionisti l'accesso all'inventario pubblicitario non disponibile tramite campagne DSP self-service. Queste campagne possono presentare video in numerosi formati e rapporti di aspetto e sono una buona scelta per le campagne di marketing più ampie, poiché hanno la possibilità di apparire in luoghi di alto profilo come il tablet Kindle o la Fire TV(vedere le linee guida di Amazon). Tuttavia, gli inserzionisti non devono necessariamente disporre di budget elevati per gestire queste campagne, e nemmeno raggiungere la soglia minima annuale: collaborando con un partner come Pacvue, gli inserzionisti che non sono pronti a spendere almeno 35.000 dollari possono aggirare questo requisito e ottenere comunque l'accesso a posizionamenti premium con un investimento minore. Inoltre, la collaborazione con un'agenzia esperta per la gestione di queste campagne può far risparmiare una notevole quantità di tempo ed energia nel lungo periodo, poiché la creazione di strategie mediatiche, l'impostazione di campagne e l'esecuzione di ottimizzazioni di routine possono essere processi che richiedono molto tempo.

Che si tratti di lanciare un nuovo prodotto, aumentare i tassi di conversione o incrementare le vendite online, i dati indicano chiaramente che il video deve essere considerato una parte essenziale della strategia di marketing e merchandising digitale. Non solo i clienti rispondono positivamente ai video, ma i rivenditori continuano a rafforzare e incoraggiare questa tendenza investendo maggiormente nelle loro capacità video. La semplice aggiunta di video alla vostra strategia di marketing può avere un impatto significativo sulle prestazioni del vostro marchio online, e può essere realizzata in modo relativamente facile attraverso le tattiche sopra descritte.

Se non sapete come iniziare o come sfruttare al meglio i video online, partner come Pacvue hanno la tecnologia e l'esperienza necessarie per aiutarvi a pianificare ed eseguire campagne pubblicitarie video in modo rapido ed efficiente. Che si tratti di ricerca a pagamento o di display, in autonomia o con l'aiuto di un partner esterno, siamo certi che incorporare i video nella vostra strategia di marketing digitale vi aiuterà a migliorare il coinvolgimento dei vostri clienti e a continuare a far crescere il vostro business online.


Premi e riconoscimenti