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Come i marchi di beni di largo consumo possono conquistare i media della vendita al dettaglio di generi alimentari e di convenienza con Instacart

Tempo di lettura: 5 minuti

Una delle aree di crescita più importanti del 2020 è stata quella del commercio elettronico di generi alimentari e di prodotti di largo consumo. Il settore ha registrato una crescita esplosiva, in quanto i consumatori alla ricerca di modi per evitare i negozi di alimentari hanno provato i servizi di consegna di generi alimentari online. E, cosa ancora più importante, molti di questi consumatori per la prima volta hanno scelto di rimanervi.

Instacart ha registrato un aumento del 500% del volume degli ordini nel 2020. Instacart si sta espandendo al di là del settore alimentare per includere altri rivenditori di prodotti convenience e non alimentari. L'azienda di mediazione per la vendita di generi alimentari e di prodotti di largo consumo conta oggi più di 500 rivenditori, tra cui 7 Eleven, Price Rite e il recente Walgreens.  

I marchi di beni di consumo confezionati (CPG) che cercano nuovi modi per aumentare la notorietà del marchio, incrementare il comportamento di acquisto ripetuto e il cross-selling dovrebbero trarre vantaggio dai media convenience retail. Tuttavia, per avere successo in questi mercati è necessaria una strategia pubblicitaria diversa rispetto ai rivenditori tradizionali o ai mercati di e-commerce.

I negozi di alimentari presentano un nuovo approccio pubblicitario

I marchi di prodotti di largo consumo che fanno pubblicità su Instacart o su altri mercati mediatici per la vendita al dettaglio troveranno alcune differenze fondamentali rispetto alla pubblicità su Amazon o Walmart. I rivenditori con cui Instacart è partner - Shop'n Save, Publix, Walgreens, ecc. - hanno il controllo sui prezzi da indicare, sui coupon da offrire e su altre decisioni di acquisto.  

Tuttavia, i marchi di prodotti di largo consumo hanno un certo controllo sulle loro SKU. La Content Library di Instacart offre ai marchi un maggiore controllo sulla messaggistica e sulla pubblicità. I marchi non possono scegliere un negozio o una regione specifica, ma devono pubblicizzare il loro portafoglio a livello nazionale.

I marchi possono anche offrire sconti diversi da quelli che i rivenditori scelgono di offrire. Se un rivenditore offre un coupon o uno sconto, Instacart sopprime automaticamente il coupon per evitare il double dipping.

Anche gli SKU diversi funzionano per i negozi di alimentari rispetto ad altri mercati di e-commerce. Gli utenti di Pacvue hanno scoperto che gli SKU Club hanno un buon rendimento su Instacart e sono in grado di incrementare la pubblicità per quei prodotti.

Tattiche pubblicitarie dei media per il commercio al dettaglio

In uno studio sul comportamento dei consumatori su Instacart, i dati hanno rivelato che il 40-50% degli articoli acquistati proviene dalla ricerca, il 20-35% dalla navigazione e dalla scoperta e il 20-30% dalle liste Buy it Again. Con oltre la metà degli articoli acquistati grazie alla navigazione e al comportamento di acquisto ripetuto, non è sufficiente concentrarsi sulla pubblicità di ricerca a pagamento. È fondamentale potenziare la pubblicità per ottenere vendite lungo tutto il percorso del cliente.  

Cross-selling e Basket Building

Nel 2020, Instacart ha registrato un aumento del 35% della dimensione media del carrello. Per i marchi di beni di largo consumo, il cross-selling con articoli complementari può aiutare a sfruttare le missioni di acquisto dei consumatori e a incrementare le vendite.

Instacart fornisce informazioni sulle affinità del carrello e sui dati di cross-shop per aiutare i marchi a capire la relazione tra prodotti e sottocategorie. Per i marchi CPG, queste relazioni sono molto più evidenti e possono essere uno strumento prezioso. Questi dati possono essere utilizzati per il targeting dei prodotti e per la pubblicità in base alle affinità del carrello.  

Comportamento di acquisto ripetuto

Dopo la ricerca, il Buy it Again è l'area in cui i marchi CPG concentrano la maggior parte della spesa pubblicitaria su Instacart. Con un 30% di acquisti provenienti da liste Buy it Again, Instacart è una piattaforma chiave per generare comportamenti di acquisto ripetuti e aumentare la fedeltà al marchio.

Poiché Instacart è più flessibile nel consentire agli inserzionisti di conquistare e di essere competitivi, è possibile pagare per ottenere questi posizionamenti "Compralo di nuovo" e "L'hai dimenticato". L'uso della ricerca a pagamento aiuta ad aumentare le classifiche organiche e a portare il vostro marchio nei carrelli della spesa. I prodotti in primo piano possono anche aiutare le conversioni, guidare la ricerca immediata e farvi entrare nel carrello, che è il punto in cui molti consumatori iniziano il loro viaggio.

Prodotti in evidenza

Come già detto, la metà degli acquisti è ancora guidata dalla ricerca. Su Instacart, ogni ordine comprende in media 20 ricerche. Ciò significa che la ricerca a pagamento deve essere ancora una parte importante della vostra strategia pubblicitaria sui media del convenience retail. Oltre ai benefici derivanti dalla conquista dei risultati di ricerca, potete anche contribuire a migliorare le classifiche organiche per aumentare il posizionamento per il cross-selling e gli acquisti ripetuti.

Regolate la vostra offerta di parole chiave per dare priorità all'inserimento nella prima riga dei risultati di ricerca per le vostre categorie. La prima riga è quella in cui avviene il 70% delle conversioni da ricerca. In effetti, nelle prime tre righe si verifica l'88% delle conversioni. L'utilizzo di Prodotti in primo piano per assicurarsi di essere in cima a questi risultati è fondamentale.

Testate nuove strategie mediatiche per il convenience retail

Se le strategie sopra descritte funzionano per molti marchi CPG su Instacart, il vostro marchio potrebbe trovare successo altrove. Il vantaggio di fare pubblicità su mercati emergenti come Instacart è la possibilità di entrare subito in azione per testare e imparare con CPC bassi.

Testate le strategie di cui sopra e sperimentate le promozioni di consegna, gli Hero Banner e altre tecniche per capire cosa funziona meglio per voi. Poiché i mercati del commercio elettronico di generi alimentari continuano a crescere e il comportamento dei consumatori cambia, è importante sperimentare spesso e adattare costantemente la propria strategia.

Se siete interessati a saperne di più sui media per la vendita al dettaglio di generi alimentari e di prodotti di largo consumo e sulle strategie di Instacart per i marchi CPG, date un'occhiata al recente webinar Pacvue che ha risposto alle vostre domande più pressanti.

Per saperne di più:

Guida rapida di Instacart

Costruire una strategia pubblicitaria olistica su Instacart


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