In una recente conversazione con il team di Criteo, Melissa Burdick, cofondatrice e presidente di Pacvue, ha condiviso il suo punto di vista sulla trasformazione dei media per la vendita al dettaglio e su come la partnership strategica tra le due aziende stia aiutando i marchi a navigare in questo panorama dinamico. Le sue intuizioni evidenziano la natura in evoluzione dello spazio e fanno luce su ciò che i marchi devono sapere per rimanere competitivi.
Ridefinire i media al dettaglio
I media per la vendita al dettaglio hanno subito una trasformazione radicale. Quello che era iniziato come un modo per raggiungere i consumatori vicino allo scaffale si è ora evoluto in un approccio efficace per portare i consumatori direttamente allo scaffale.
Per Pacvue, i media retail rappresentano l'uso sofisticato dei dati di prima parte per connettersi con il pubblico durante il loro percorso di acquisto, sia online che in negozio.
Oggi, più di 200 reti di media retail coprono un'ampia gamma di settori. I servizi finanziari, gli hotel e le compagnie aeree si sono uniti al mix, e il recente ingresso di PayPal è un esempio di come la portata dei media retail continui a crescere.
Tendenze chiave per il futuro
1. Gestire la complessità in un paesaggio frammentato
Man mano che un numero sempre maggiore di rivenditori sviluppa le proprie reti media, i marchi devono affrontare la sfida di gestire più piattaforme e strategie. Questa frammentazione, tuttavia, sta incoraggiando un approccio più integrato al media buying. I marchi più lungimiranti stanno abbattendo i silos tra i team nazionali, retail e social media per comprendere meglio l'incrementalità e l'impatto della loro pubblicità.
2. La spinta per una migliore misurazione
I brand chiedono una reportistica più sofisticata che vada oltre le metriche di base come le vendite pubblicitarie e il ROAS. Vogliono capire l'intero percorso del consumatore e come i diversi punti di contatto influenzano le decisioni di acquisto. Ciò determina l'esigenza di una reportistica incrementale e multiretail in un'unica piattaforma unificata.
3. L'innovazione come elemento di differenziazione
Con l'intensificarsi della concorrenza per i dollari pubblicitari dei marchi, i rivenditori devono innovare per guadagnarsi la loro quota di budget per i media. Questo ha portato a sviluppi in:
- Funzionalità di targeting del pubblico più intelligenti
- Esperienze di acquisto innovative come i carrelli di Instacart
- Migliore integrazione tra i canali in-store e online
Il potere della partnership
PacvueLa collaborazione di Criteo, iniziata nel 2020, affronta molte di queste sfide. Nell'attuale panorama frammentato dei media per la vendita al dettaglio, è fondamentale collegarsi in modo efficiente a più reti di vendita al dettaglio. Per i partner tecnologici, creare connessioni individuali con centinaia di rivenditori non è solo inefficiente, ma anche poco pratico.
Questa realtà rende la partnership di Pacvuecon Criteo particolarmente preziosa. Come spiega Melissa, "il modello scalabile diCriteoconsente a Pacvue di inserire nuovi rivenditori in pochi secondi, un processo che altrimenti richiederebbe mesi con un approccio tradizionale uno a uno, accelerando in modo significativo il time to market dei nostri clienti".
Guardare avanti
Pacvue è particolarmente entusiasta di alcuni sviluppi nel settore dei media al dettaglio:
- Accesso ampliato a un maggior numero di rivenditori, soprattutto in Europa.
- Funzionalità full-funnel migliorate che combinano pubblicità di ricerca e pubblicità display
- Continua innovazione nel campo dell'IA e dell'automazione, compresi nuovi strumenti come il generatore di immagini IA di Amazon(di cui Pacvue è stato partner beta).
Evolvere, crescere, avere successo
Con la continua espansione del panorama dei media per la vendita al dettaglio, i marchi e i rivenditori devono adattarsi rapidamente per rimanere competitivi. Sfruttare i dati di prima parte, gestire reti di media frammentate e misurare le prestazioni dell'intero tunnel sono oggi strategie essenziali. PacvueLa partnership di Criteo evidenzia come la tecnologia possa semplificare questa complessità, aiutando i marchi a connettersi con più reti di vendita al dettaglio in modo efficiente ed efficace.
In prospettiva, il successo nei media retail dipenderà dalla capacità di innovare e rimanere agili. I marchi che abbracciano un targeting più intelligente, strategie integrate e un valore orientato al cliente saranno meglio posizionati per prosperare in questo ambiente in rapida evoluzione.
In breve: il futuro dei media al dettaglio è luminoso per chi è pronto a evolversi.