Non è un segreto: l'intelligenza artificiale è l'ultima corsa all'oro tecnologico. Quest'anno Microsoft investirà 80 miliardi di dollari per costruire centri dati abilitati all'IA per l'addestramento di modelli di IA e la distribuzione di applicazioni basate su IA e cloud. E non è la sola. Preannunciata come la prossima rivoluzione industriale, l'IA sta già trasformando il modo in cui vengono condotte le attività commerciali, compreso il modo in cui cerchiamo, acquistiamo e interagiamo con il commercio digitale.
Ecco perché Pacvue ha avuto il privilegio di ospitare un evento di apprendimento e networking - "The Future of AI for Search Breakfast" - nell'area di Seattle, venerdì14 marzo, per esplorare le interessanti implicazioni dell'IA sulla ricerca. Abbiamo coinvolto due esperti di AI, Tarek Najm (Co-Fondatore e CTO di ProRata.ai) e Zhaohui Tang (Co-Fondatore e Direttore del Consiglio di Amministrazione Pacvue), per gettare una luce brillante e strategica sul panorama dell'AI per la ricerca.
Ecco cosa abbiamo imparato.
- La ricerca guidata dall'intelligenza artificiale è già qui, che siate pronti o meno.
Dallo snellimento dei flussi di lavoro all'automazione dell'assistenza clienti e della pubblicità tramite agenti, l'IA sta trasformando il modo in cui gestiamo e ottimizziamo le nostre operazioni più elementari. Tarek ha raccontato che in passato Microsoft si avvaleva di un team di 1.400 professionisti per lavorare su un singolo sistema. Ora gestisce tre sistemi con un team di 10 persone. Il cambiamento più importante che entrambi gli oratori hanno notato in termini di ricerca guidata dall'intelligenza artificiale, tuttavia, è stata l'evoluzione della ricerca da statistica a semantica.
- La prossima generazione di ricerca si basa sulla semantica, non sulle parole chiave.
Mentre tradizionalmente ottimizzavamo i nostri siti web, i post sui social, gli annunci di e-commerce e altro ancora con le parole chiave, l'avvento dell'intelligenza artificiale ha cambiato il gioco della ricerca.
"Le parole chiave sono morte". - Bill Gross, inventore della pubblicità per parole chiave.
Oggi è la semantica a guidare la maggiore visibilità, poiché molti utenti si affidano a strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT per rispondere alle domande che formalmente porrebbero a un motore di ricerca. E soprattutto, invece di cliccare sui siti web per ottenere le risposte, le leggono nelle pagine dei risultati di ricerca.
"I tassi di click-through per i siti degli editori sono diminuiti del 25% a causa dei crawler AI di Google. Presto, la maggior parte dei siti web bloccherà il crawling". - Tarek Najm (cofondatore e CTO di ProRata.ai)
È sempre più evidente che il futuro della SEO sarà determinato da:
- Semantica
- Rich media, soprattutto video
- Agenti
- L'iper-personalizzazione, il contesto e il pensiero dei principi primi sono le chiavi del successo della ricerca.
In questo nuovo e coraggioso mondo della ricerca alimentata dall'intelligenza artificiale, i marchi devono adattarsi per avere successo, o addirittura per essere solvibili, in alcuni casi. Invece di resistere a questi nuovi progressi dell'intelligenza artificiale, è più produttivo e redditizio abbracciarli. A questo proposito, Tarek ha ripetuto più volte nel corso dell'evento una famosa citazione di Jenson Huang (CEO di NVIDIA): "L'AI non sostituirà voi, ma qualcuno che usa l'AI sostituirà voi". Entrambi gli oratori hanno consigliato ai partecipanti di spostare l'attenzione dalla SEO basata sulle parole chiave a quella basata sul contesto e sulla pertinenza, investendo nel rich media, in particolare nei video, per ottenere un impatto significativo e sostenibile sulle prestazioni di ricerca.
"I contenuti sono più importanti delle parole chiave". - Zhaohui Tang (cofondatore e direttore del consiglio di amministrazione di Pacvue)
Hanno anche incoraggiato l'esecuzione di esperimenti inediti con l'IA, spingendo persino strumenti di IA generativa come ChatGPT ad avere allucinazioni. Come ha dimostrato Tarek, questo è un modo incredibilmente efficace per scoprire strategie, tattiche, intuizioni, prospettive e altro ancora che non si penserebbe di ricercare o esplorare da soli. Naturalmente, l'IA generativa è ancora agli albori e persistono sfide come l'accuratezza dei dati e l'attribuzione dei contenuti, ma è sempre più chiaro che la rivoluzione dell'IA è ben avviata e che i marchi che si affidano a questa tecnologia possono aspettarsi un incredibile successo di ricerca e di business.
Se volete saperne di più su come Pacvue sta guidando la carica del commercio alimentato dall'intelligenza artificiale (compresa la ricerca), date un'occhiata alla nostra pluripremiata piattaforma qui.
